Di stampa, giudizi, politica e camorra

Un anno fa il figlio di un boss della camorra di Mondragone, Francesco Tiberio La Torre, fece su Facebook un endorsement al Movimento Cinque Stelle.

Di maio Camorra

Il post incriminato.

Niente di male, si trattava di un incensurato che auspicava la vittoria del M5S.
Lo stesso Di Maio, incolpevole protagonista, ribadiva come sui figli non potesse ricadere il pregiudizio rivolto ai padri.
Pina Picierno, eurodeputata campana del PD, sollevò l’obiezione che in quei territori sono importanti tutti i segnali, e che Francesco Tiberio La Torre non avesse mai preso le distanze dal padre, in carcere e mai pentito. Continua a leggere