No, il social media manager di INPS non ha ragione (e voi non dovreste ridere)

Sono diventate virali sui social, in particolare su FB, gli screenshot dei commenti di chi, sulla pagina INPS per la famiglia, chiede informazioni sul reddito di cittadinanza.

Già le richieste, comunicate spesso in un italiano arrangiato, sono spiazzanti e inopportune, come quella di chi dichiara di lavorare in nero proprio a chi dovrebbe predisporre i dovuti controlli per evitarlo, oppure quelle di chi se la prende con l’Ente se l’importo dovutogli è inferiore a quanto ascoltato nelle promesse elettorali, fino a chi si rifiuta di seguire le semplici istruzioni ricevute per avere maggiori informazioni, ritenendole troppo difficili. Continua a leggere

Più libri più liberi: Festival e territorio

Qualche mese fa, nel corso della Fiera della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi, organizzata a Roma dall’AIE, presso La Nuvola, abbiamo avuto modo di parlare di Festival e territori, e della declinazione che la cultura assume negli stessi.

Io ero invitato a rappresentare, per la Provincia di Rieti, Liberi sulla Carta, mentre a raccontare analoghe esperienze dalle provincie di Roma, Latina e Viterbo c’erano Francesca Mancini (InQuiete), Graziano Lanzidei (Potere alle Storie) e Filippo Rossi (Caffeina). Continua a leggere

Le sentenze al tempo del web

Lucano Paita BoschiNelle ultime ore sono arrivate sentenze che assolvono dalle accuse che erano loro rivolte, l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano (“nessun illecito, aiutava la gente” riguardo le accuse sugli appalti per la raccolta differenziata e i “matrimoni combinati”), l’ex assessore regionale ligure Raffaella Paita (“non spettava a lei diramare l’allerta”, l’accusa era omicidio colposo per l’alluvione a Genova) e Pier Luigi Boschi, papà della più celebre Maria Elena (che dopo le accuse di falso e di accesso abusivo al credito sul caso Banca Etruria, ha visto cadere anche l’accusa di bancarotta). Continua a leggere