In sei anni abbiamo perso 304 librerie indipendenti in Italia. Sono loro le prime a pagare il prezzo della crisi dell’editoria, che la legge per la lettura vorrebbe risolvere. La legge, però, non attacca il vero problema del settore: la distribuzione, ormai quasi monopolizzata, che danneggia le piccole attività a favore delle grandi catene.
Un problema che non riguarda solo la salvaguardia dei negozietti o l’amore per l’odore della carta, ma che ha a che fare con il pluralismo e la democrazia.