Uomini che odiano le donne?

Viviamo l’epoca della (illusoria) disintermediazione globale, che ha permesso a chiunque sia dotato di una tastiera o di uno smartphone di entrare in contatto con tutti, fossero questi i grandi della terra, le icone pop del momento o una semplice platea virtuale.

In questo contesto c’è un termine inglese, haters, che è entrato nel vocabolario comune insieme alle altre parole legate all’utilizzo dei social network: selfie, like, follower ecc.

Un hater è letteralmente un odiatore, qualcuno cioè che impegna gran parte del suo tempo a odiare un personaggio che abbia una qualche visibilità, manifestando questo suo sentimento pubblicamente, sui social network, legittimato da una mal interpretata libertà di espressione.

Il fenomeno è complesso, tocca molti aspetti dell’organizzazione sociale, ed è trasversale: coinvolge utenti di diversa età e attivi in diversi ambiti, ed è difficile indicarne le cause, individuate a volte nell’invidia sociale, altre nella mancata educazione, altre ancora nella necessità di crearsi un’identità virtuale riconosciuta e definita proprio in base all’opposizione al nemico. Continua a leggere

Basta con questi libri!

lsc mag cover

Questo articolo è stato pubblicato su LSC MAG, anno VII, n.1

Quando scopro e apprezzo scrittori di cui conoscevo soltanto nome, editore e titolo del romanzo più famoso, nel recuperarne la produzione precedente, aggiornando la lista di quelli di cui devo leggere l’ultimo libro appena arriva in libreria, mi capita di pensare: “che m’ero perso!”.

Gongolo aggiungendo al carnet libri che erano fuori dal mio ristretto radar di lettore, sebbene mi capiti di godere dei consigli degli addetti ai lavori, segua le indicazioni dei critici che ritengo più affidabili, e per le statistiche io sia un “lettore forte”.

Una soddisfazione che passa presto, appena realizzo che, per ogni libro letto, ne ho almeno due sullo scaffale in attesa: decine di volumi scavalcati nella priorità di lettura che mi attendono inerti, rassegnati all’oblio o speranzosi di essere scelti, prima o poi. Continua a leggere