Due fotografie, pallonate contro la vita, un calcio scomparso e la Lazio che c’è ancora

 

Oggi Giorgio Chinaglia avrebbe compiuto settant’anni. Per l’occasione, pubblico un mio ricordo del centravanti laziale scritto in occasione della sua scomparsa.

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C’è una foto famosa, con l’omone urlante che punta il dito contro i nemici inferociti, sul volto l’urlo vittorioso di chi ce l’ha fatta per l’ennesima volta.

Poi ce n’è un’altra, magari famosa anche quella, ma io non l’avevo mai vista prima d’oggi.

Sul muro una scritta, fatta da una mano malferma, dice “Laziali Basta.rdi”. Roba da far digrignare i denti e stringere i pugni per chi a Roma ha scelto i colori del cielo.

Ma subito sotto la scritta, nella foto, c’è lui. Continua a leggere

Beppe Grillo, Natalino Balasso, storia di comici, di Popolo e di Re.

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A giudicare dalla loro parabola artistica, fatte le dovute proporzioni tra Beppe, mattatore degli anni ’80, e Natalino che si è allontanato dagli schermi troppo presto, circa un decennio dopo, la carriera di Beppe Grillo e Natalino Balasso mostra parecchi punti in comune: entrambi comici popolari, dissacranti, coraggiosi nel fustigare i costumi dei loro tempi, entrambi lasciano la TV  per dedicarsi con maggiore libertà al proprio lavoro. Prima in teatro e poi sul web, dagli applausi ai like il passo è breve.

Di Grillo ormai sappiamo tutto: allontanato dalla TV per aver attaccato il PSI al Governo negli anni ’80, da anni gestisce uno dei blog più influenti del mondo. Si impegna in tematiche sociali e prima attacca, poi tocca e infine invade la politica, trasformandosi  da comico a fondatore e “capo politico” di una delle forze maggiormente rappresentate oggi in Parlamento, alla guida di diverse città tra cui la Capitale del Paese.

Un percorso che Natalino Balasso non ha (ancora?) compiuto: come più volte ha affermato, si è allontanato dalla popolarità e dai soldi facili delle tv commerciali per poter disporre di maggiore libertà artistica. Anche lui però, come il suo collega, non disdegna di vestire l’abito del comico-guru e predicatore del web:  lo fa in particolare nei video denominati pomposamente “discorsi di fine anno”, l’ultimo dei quali capace di registrare oltre mezzo milione di visualizzazioni in tre giorni. Continua a leggere